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La Commissione europea sta intensificando i lavori per definire una strategia unitaria e lungimirante sull’uso dell’IA nella scienza, in un momento in cui l’Intelligenza Artificiale sta trasformando profondamente il panorama della ricerca scientifica.
L’obiettivo è costruire un ecosistema di ricerca in cui l’IA non sia solo un acceleratore di scoperta, ma anche uno strumento affidabile e trasparente al servizio della società. La strategia europea punta a sostenere sia l’uso dell’IA per il progresso scientifico, sia l’avanzamento dell’IA attraverso la scienza, abbracciando una visione a doppio binario ormai definita come "AI Science".
Nell'ambito di questo processo, il 12 giugno 2025 si è svolto il secondo workshop AI4Science, dedicato all'IA nella scienza, ospitato dal Joint Research Center - JRC di Siviglia e co-organizzato con la DG Ricerca e innovazione (RTD). L'evento ha riunito esperti del mondo accademico, fornitori di infrastrutture di ricerca e istituzioni politiche per fornire un feedback diretto sulla prossima Strategia europea sull'IA nella scienza. Il workshop ha fatto seguito alla recente chiusura di una consultazione online, che ha raccolto un feedback significativo da tutta la comunità scientifica. A Siviglia, le discussioni hanno fornito uno spazio per integrare questi risultati, portare una lente qualitativa ai dati ed esplorare percorsi pratici, guidati dagli stakeholder, per rafforzare il ruolo dell'Europa nell'ecosistema scientifico globale dell'IA.
Tra le priorità emergenti per il futuro, vi sono:
- la necessità di investire sul capitale umano, rendendo l’Europa più attrattiva per ricercatori e talenti nel campo dell’IA, spesso richiamati da ecosistemi più competitivi come quelli di Stati Uniti e Cina. Per contrastare questa fuga di cervelli, l’UE intende rafforzare programmi formativi interdisciplinari, percorsi di carriera scientifica flessibili e infrastrutture collaborative di alta qualità;
- l’accesso ai dati scientifici e alle capacità computazionali, considerati pilastri imprescindibili per l’avanzamento dell’IA. La strategia propone investimenti mirati per la creazione e cura di dataset scientifici, lo sviluppo di standard comuni per i metadati, e l’adozione di sistemi interoperabili per garantire tracciabilità, qualità e riuso delle informazioni;
- la sfida trasversale che riguarda una maggiore coerenza strategica a livello europeo. L’Unione riconosce il valore dell’interdisciplinarità e della diversità nazionale, ma ritiene urgente una migliore integrazione tra le strategie nazionali, per evitare duplicazioni, aumentare l’efficacia delle risorse e promuovere collaborazioni transfrontaliere.
Particolare attenzione è dedicata ai temi dell’etica e dell’integrità scientifica. Con l’ingresso massiccio degli strumenti di IA generativa, emergono interrogativi sulla credibilità della produzione scientifica.
Per rispondere a queste preoccupazioni, l’UE intende rafforzare e rendere operative linee guida etiche basate su trasparenza, chiarezza, sostenibilità e riservatezza dei dati.
I lavori in corso confluiranno nella Strategia Europea per l’Intelligenza Artificiale nella Scienza, attesa per la fine del 2025, con l’ambizione di orientare le politiche di ricerca e innovazione nei prossimi anni.