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Nuova iniziativa del progetto sperimentale Coopstartup. È stato lanciato oggi a Bologna, in collaborazione con Legacoop Agroalimentare e Innovacoop – il progetto Farmability. Obiettivo: sostenere l’avvio di 20 start up, mettendo a disposizione di ognuna un cooperatore senior; una rete di imprese come possibili partner, clienti e fornitori; i servizi dell’associazione; un premio per i tre progetti più promettenti.
 
“Per noi – spiega il presidente di Legacoop Emilia-Romagna Giovanni Monti – la promozione, rivolgendosi ai giovani ma non solo, è uno degli obiettivi fondamentali della nostra attività. Ci interessa vedere se le stesse cooperative esistenti, tradizionali, storiche, possono generare progetti innovativi, anche collaborando tra settori diversi”.  Il progetto prevede inoltre che – al di là di questo coinvolgimento – i cooperatori mettano la propria esperienza a disposizione delle nuove imprese, come tutor.
 
“Noi siamo visti come un pezzo di old economy – racconta Giovanni Luppi, presidente di Legacoop Agroalimentare – e abbiamo certamente un problema di rinnovamento della base sociale. Dobbiamo affrontare integrazione, internazionalizzazione e innovazione, che sono i tre capisaldi per crescere ancora. Il percorso di Farmability è importante anche perché coinvolgendo i giovani possiamo avere maggiori opportunità di vincere questa sfida e che sia la cooperazione a farlo è per noi fondamentale”.
 
“Le start up – spiega Alfredo Morabito di Coopfond, responsabile del progetto Coopstartup – sono imprese caratterizzate da una crescita rapida, pari ad almeno il 20% all’anno e una capacità di innovazione, cioè di aprire un mercato nuovo. Parlare di start up cooperative vuole dire parlare di imprese nate non per ottenere un guadagno rapido ma per creare lavoro e valorizzazione dei giovani nel tempo. Così non ci accontentiamo di dare un contributo economico, ma forniamo un accompagnamento per quanto decrescente fino a 36 mesi dall’avvio”.
 
Il bando per partecipare resterà aperto fino al 31 dicembre. Possono partecipare al bando gruppi di aspiranti imprenditori che intendono avviare iniziative di impresa innovativa in ambito agroalimentare, composti da almeno 3 persone in maggioranza residenti in una delle regioni di operatività di Legacoop Agroalimentare Nord Italia (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia-Giulia ed Emilia-Romagna). Possono partecipare anche cooperative già esistenti, costituite da non più di 12 mesi e aventi sede legale e/o operativa in una delle cinque regioni suddette, basate su un progetto innovativo in ambito agroalimentare.
 
A titolo esemplificativo, le proposte potrebbero riguardare sei ambiti: qualità, sicurezza e miglioramento delle proprietà nutrizionali e salutistiche degli alimenti; sviluppo di sistemi di produzione e commercializzazione basata su un uso efficiente delle risorse e sul miglioramento della produttività; valorizzazione degli scarti della produzione agricola e dell’industria agroalimentare e sviluppo ?della chimica verde; nuovi processi e riduzione degli scarti di produzione nel settore agroalimentare; nuovi prodotti per lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura: riduzione degli input chimici ?nell’agricoltura biologica ed integrata; nuovi sistemi organizzativi basati sull’utilizzo delle nuove tecnologie.

Scadenze
Termine per la presentazione delle domande
Data chiusura
Beneficiari
Aspiranti imprenditori
Area
PIEMONTE
EMILIA-ROMAGNA
FRIULI-VENEZIA GIULIA
VENETO
LOMBARDIA