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La Commissione Europea ha ufficializzato l’adesione della Nuova Zelanda a Horizon Europe. Dal prossimo anno i ricercatori neozelandesi potranno partecipare al programma a parità di condizioni con gli scienziati dell'UE.
La Nuova Zelanda si assocerà solo al II pilastro del programma di ricerca, la parte che si concentra sui partenariati industriali e sulle sfide scientifiche globali in settori come il cambiamento climatico, l'energia e la mobilità. Non potrà però ospitare i borsisti del Consiglio europeo della ricerca, né ricevere fondi dal Consiglio europeo dell'innovazione di recente istituzione, istituito per aiutare le aziende europee a crescere.
La Nuova Zelanda contribuirà a Horizon Europe su una base "pay as you go", con contributi al bilancio che corrispondono all'incirca ai fondi che i suoi ricercatori ottengono dal programma.
I negoziatori hanno fissato un contributo di bilancio annuale iniziale, che non è stato reso pubblico. Tale contributo verrà automaticamente aumentato o diminuito a seconda dell'entità dei finanziamenti ottenuti dalla Nuova Zelanda. Non si pensa che ci sia un tetto massimo per il contributo della Nuova Zelanda, nel caso in cui i suoi ricercatori siano particolarmente bravi a vincere le sovvenzioni.
