• Tipo News
    POLITICA GENERALE
  • Fonte
    Science|Business
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Il prossimo Programma quadro di Ricerca e Innovazione sarà maggiormente indirizzato verso un approccio "policy-driven" o "bottom-up"?  Il dibattito a Bruxelles è già aperto, anche se c'è tempo per discutere e trovare un equilibrio tra le varie posizioni.

L'avvio del nuovo programma quadro di ricerca e innovazione dell'UE è infatti previsto nel 2028.

La settimana scorsa, alcuni deputati del Parlamento europeo hanno sostenuto la necessità di un budget di 200 miliardi di euro, ossia più del doppio dell'attuale bilancio di € 95 miliardi di Horizon Europe, per il prossimo programma di finanziamento scientifico dell'Unione europea, un incremento fondamentale per affrontare le sfide future in termini di ricerca e innovazione. 

La Commissione UE, tuttavia, dovrà affrontare questioni strategiche quali il rapporto tra ricerca dal basso e quella più legata alle priorità politiche.

Inoltre, poiché sempre più fondi per la ricerca vengono dirottati verso l'innovazione e le iniziative politiche della Commissione, come la Strategic Technologies for Europe Platform (STEP), le richieste di preservare una parte del budget per la scienza si sono intensificate.

Allo stesso tempo, dati gli obiettivi ambiziosi per la sovranità tecnologica e l'innovazione verde, emerge la necessità di una programmazione chiara e mirata.

I prossimi passi riguardano l'analisi della valutazione ex-post di Horizon 2020, prevista entro la fine del 2023, nonché di quella intermedia di Horizon Europe, con l'obiettivo di giungere a una proposta per l'FP10 intorno alla metà del 2025

Area
Unione Europea