UE-Giappone: proseguono i lavori congiunti nel secondo consiglio di partenariato digitale

Il 30 aprile si è svolto, a Bruxelles, il secondo consiglio di partenariato digitale tra UE e Giappone.

Durante l’incontro è stata ribadita l'importanza del partenariato strategico al fine di promuovere i valori e la visione condivisa per una trasformazione digitale che ponga al centro le persone e rispetti i diritti fondamentali.

Sono stati concordati un elenco di nuovi risultati per cooperare ulteriormente sulle tecnologie digitali fondamentali quali l'Intelligenza Artificiale (IA), il 5G, il 6G, i semiconduttori, il calcolo ad alte prestazioni (HPC) e la tecnologia quantistica, rafforzando la collaborazione nell'economia dei dati e delle piattaforme, nei cavi sottomarini, nell'eID e nella cibersicurezza.

In particolare, è stato firmato un memorandum di cooperazione sulle identità digitali e i servizi fiduciari. L’obiettivo è quello di sviluppare una comprensione condivisa delle iniziative in materia di identità digitale tra l'UE e il Giappone, creando vantaggi per il commercio elettronico e le opportunità commerciali riducendo la burocrazia e aumentando l'efficienza.

Nel settore dei semiconduttori, è stato deciso di istituire un gruppo di esperti che svilupperà un programma di ricerca per attuare il memorandum di cooperazione sui semiconduttori del luglio 2023.

Inoltre, è stata annunciata l'intenzione di rafforzare la cooperazione tra l' Ufficio dell'UE per l'IA e l'Istituto giapponese per la sicurezza dell'IA, al fine di continuare a sostenere il processo di IA e il codice di condotta del G7 di Hiroshima per plasmare una governance globale affidabile in materia di IA.

In tal senso, le imprese giapponesi sono state incoraggiate a partecipare al patto per l'IA lanciato dalla Commissione per promuovere il tempestivo rispetto delle disposizioni fondamentali della legge sull'IA su base volontaria prima della sua entrata in vigore e dell'applicazione generale.

Infine, UE e il Giappone hanno ribadito come fondamentale la realizzazione di infrastrutture sottomarine sicure e resilienti, in linea con il memorandum di cooperazione sui cavi sottomarini per una connettività globale sicura, resiliente e sostenibile firmato il 3 luglio 2023 tra la Commissione europea e il ministero degli Affari interni e delle comunicazioni.